La riabilitazione pelvi-perineale può essere definita come un insieme di tecniche specifiche non chirurgiche e non farmacologiche utili a trattare le malattie del pavimento-pelvico.
Il pavimento pelvico è costituito da quell’ insieme anatomo-funzionale delle strutture organo-tissutali (maschili e femminili) comprese tra lo stretto superiore della pelvi e il perineo (parti molli: muscoli, tendini, ecc., coperte dalla cute, che chiudono inferiormente il bacino).
Queste strutture muscolo-fasciali contraggono intimi rapporti con le ultime porzioni degli apparati urinario (uretra e vescica) , genitale (vagina, utero e prostata ) formando cosi il perineo anteriore, e dell’ apparato digerente (ano e retto), costituendo il perineo posteriore.
Il perineo e’ una struttura dinamica che deve garantire una efficace statica viscerale.
E’ soggetta a sollecitazioni varie a cui si deve adattare; il peso del nostro corpo, il tossire, starnutire, sollevare pesi o condizioni cliniche come la stitichezza cronica (spingere eccessivamente), la gravidanza, il parto, sono tutte condizioni in cui si determinano variazioni di pressione intra-addominale da contrastare.
IN COSA CONSISTONO LE TECNICHE RIABILITATIVE ?
Il successo della terapia è subordinato alla collaborazione, motivazione ed impegno del paziente nell’ eseguire i compiti ad esso assegnati, sia presso il Centro che a casa propria.
Il nostro Centro dà grande rilevanza al trattamento riabilitativo domiciliare al fine di mantenere i risultati ottenuti e per evitare un eccessivo atteggiamento di dipendenza dal terapeuta.
Anche il terapeuta ha un importante ruolo in quanto, nell’ impostare il programma di riabilitazione deve tener conto delle esigenze del paziente sia per quanto attiene alla patologia da trattare che ai bisogni di natura psico-emotiva, spesso celati.
Un ciclo di trattamento riabilitativo consta di 10 / 15 sedute della durata di circa 30 – 40 minuti, in relazione al problema da trattare ed alla risposta del paziente.
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