La metodica è in uso da circa 20 anni ma è tuttora poco diffusa in quanto richiede l'uso di una sonda appositamente costruita per l'esame e sono poche le ditte di ecografi che ne dispongano.
Esiste (ancor meno diffusa) la possibilità di una ricostruzione tridimensionale dell'immagine e di eseguire "tagli" ecografici ed anatomici nei punti di particolare interesse diagnostico.
ECOGRAFIA DI CANALE ANALE NORMALE
Quando serve ?
L’ esame trova indicazione nello studio dell’ incontinenza fecale (post-partum, da esiti di intervento, da traumi, da neuropatie) e permette di valutare l’ integrità, lo spessore e la struttura degli sfinteri interno ed esterno. In caso di evidenza di lesione ne e’ determinabile la sede e l’ angolo di estensione sulla circonferenza sfinteriale. Nelle sepsi anali (ascessi e fistole) se ne visualizza la sede e, nel caso di fistole (talvolta con l’ ausilio di acqua ossigenata), il tragitto.
In relazione all’ entità del danno il medico può scegliere una terapia chirurgica o riabilitativa (chinesi e/o elettrostimolazione funzionale e/o biofeedback-terapia).
In caso di disfunzione del pavimento pelvico con prolasso uro-genitale con o senza incontinenza urinaria si può abbinare all’ esame endoanale uno studio ecografico perineale statico e dinamico che permette di valutarne l’ entità senza alterare la dinamica con sonde endocavitarie.
SAGITTALE NORMALE
LESIONE COMPLETA SFINTERE ESTERNO ED INTERNO